Un anno, il 2022, iniziato alla grandissima, almeno per quanto riguarda le letture.
Nuove uscite e classici ritrovati, tanti libri e tante ore bellissime da ricordare di questo gennaio appena finito.
È stato bello ritrovare il Cameron dei primi tempi, brillante e feroce.
Un romanzo corale godevole condito da mistero e ironia e ambientato in una New York degli anni 80 splendidamente raccontata.
Va beh, cosa si può ancora dire di Virginia Woolf... che per fortuna non ho ancora letto tutto ciò che ha scritto e ritrovarla, ogni volta, è gioia pura.
Libro immenso.
Sto ancora raccogliendo le idee e ne scriverò a breve la recensione. Per ora posso dire che si porta a casa una scontata sufficienza ma anche un po' di delusione. Houellebecq ha scritto un libro diverso dal solito, e ben venga, ma "Annientare" manca di forza e fatica a rimanerti addosso.
Libro originalissimo e molto coraggioso, di una scrittrice che continua a sfornare perle. Ne avevamo già scritto qui.
Un resoconto indimenticabile di chi ha vissuto sulla propria pelle l'inferno dei campi di concentramento.
Se siete stanchi di leggere testimonianze dirette di quanto è successo, siete in errore. Non si dovrebbe mai esserlo.
Ne abbiamo scritto QUA
Piperno è una certezza. Affidatevi alla sua elegante e raffinata scrittura e non ve ne pentirete.
QUA abbiamo scritto la nostra versione
Gennaio è stato il mese di Alessandro Piperno e questo piccolo saggio per amanti dei libri è una chicca imperdibile.
Dalle sue parole traspare tutta la sua passione, che inevitabilmente vi porterà a cercare tutti i titoli e tutti gli autori elencati.
Terzo ed ennesimo libro di Piperno letto questo mese. La storia di una famiglia, i Sonnino, e dei suoi protagonisti raccontata dalla voce di uno di loro.
Un racconto intriso di umorismo all'altezza del miglior Roth, personaggi straordinari e un sacco di gag tra il grottesco e lo spietato. Consigliatissimo.
Una meravigliosa sorpresa, un libro su quel genio di Jean-Michel Basquiat e sulla sua "vedova", sulla NY degli anni 80 e il mondo dell'arte, su una gioventù bruciata dalle droghe, su una storia d'amore diversa. Leggetene qui.
"La storia è leggera al pari delle singole vite umane, insostenibilmente leggera, leggera come una piuma, come la polvere che turbina nell'aria, come qualcosa che domani non ci sarà più."
Finalmente l'ho letto.
Capolavoro.
Piccola perla scoperta un po' per caso.
Vienna 1936: Leonida, un alto funzionario statale, riceve una mattina una lettera di cui riconosce una scrittura femminile azzurro pallido. Inizia così un percorso di riflessione su sé stesso e che destabilizzerà la sua vita tanto perfetta.
Breve saggio per adolescenti che raccoglie 16 storie "senza eroe" per ribadire che l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti.
Sempre brava Michela Murgia.
Una raccolta di pensieri di chi ha vissuto per 40 anni in un reparto di psichiatria.
Una originale sorta di memoir delicato e toccante scritto quasi in forma di poesia.
Ti stende e ti fa sorridere.
Consigliatissimo.
La Perrin è molto brava a catturarti nella sua fitta rete di parole e sensazioni, ma 600 pagine sono senz'altro troppe.
Dopo un inizio accattivante si fatica un pochino ad arrivare alla fine, che risulta troppo prevedibile.
E' una lettura lieve, a tratti piacevole, ma che non lascia il segno.
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