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  • Thebloodyisland

Un mese sull'isola: Gennaio


Iniziamo questo 2023 con la lettura di romanzi classici e contemporanei. Virginia la fa da padrona, ed è giusto così. Bisognerebbe leggere un libro di Virginia Woolf al mese per ricordarci sempre della sua grandezza, che sia di buon auspicio per un anno pieno di letture entusiasmanti!!!!



Abbiamo letto/riletto Orlando per il nostro gruppo di lettura e abbiamo ritrovato un libro modernissimo, originale, intenso e completo. Un romanzo fuori dagli schemi che ancora oggi, dopo quasi 100 anni, non solo riesce a essere attuale ma anche a creare discussione. Leggete cosa ne abbiamo detto noi "narralettori".




Mi capita davvero di rado di abbandonare una lettura, e questa è stata una di quelle volte. Libro osannato da tutti, una storia di amicizia che ha commosso il mondo intero, tranne me. Forse troppo lontano dalle mie corde, non so, ho cercato di spiegarlo qui.





È stata una bellissima scoperta questo libro e la sua scrittrice. Una storia dolorosa, un romanzo di formazione sul significato di diventare ed essere donna, in ogni sua forma e sfaccettatura. Una lingua schietta e potente, una lettura che consiglio davvero.





Lettura impegnativa, e non solo per la lunghezza, la biografia del grande Philip Roth. Non manca di nulla questo tomo che ripercorre la vita e la carriera dello scrittore, intrisa di nomi, rimandi, aneddoti e curiosità. Non manca di nulla tranne che di cuore: non emoziona.

Peccato perché è un lavoro notevole che si traduce alla fine solo in una grande fatica.



Mal di pietre è un profondo e catartico viaggio nella storia di una donna, la nonna: delle sue origini, del suo matrimonio e dei suoi amori. Amata dalla voce narrante con tutto il cuore, ne racconta la vita allo scopo di comprendere lei per comprendere per prima se stessa. Molto, molto bello.




Romanzo d'esordio della Agus, che già dagli inizi mette in luce una grande scrittura e una grande capacità di comunicare. Non arriva alle delizie di "Mal di Pietre" (scritto l'anno dopo) ma comunque piacevole e ricco di spunti. La storia della famiglia Sevilla Mendoza ("sardi fin dal paleolitico superiore") raccontata senza filtri, con schiettezza.




La Gancitano (scrittrice e filosofa) ci spiega in maniera lucida ed efficace quanto il canone estetico sia sempre stato una gabbia dorata in cui le donne pensano di essere libere di scegliere mentre in realtà seguono regole e condizionamenti dettati da giochi di potere e tecniche politiche, con il solo scopo di mantenere invariate le disuguaglianze. Un saggio indispensabile. Solo cuori per Maura.



Non è male questo romanzo di Giordano, che è anche in parte autobiografico. Non è male ma potrebbe essere meglio. Tanti sono gli argomenti trattati (troppi, forse), che danno sì spunti per riflessioni interessanti ma anche riempiono un romanzo di temi che avrebbero bisogno di più approfondimento. Piacevole ma un po' paraculo.



Racconto di un amore tra madre (malata e prossima alla fine) e figlia, che ripercorre in prima persona le loro vite e cerca di dare un senso a tutto ciò che è andato storto tra loro due. Un rapporto di amore/odio pieno di difficoltà.

Delicato e a tratti molto intenso.





A partire da un dolore comune a tanti: la malattia, la fine di un matrimonio, "Faremo foresta" racconta la storia di due donne che rinascono prendendosi cura l'una dell'altra e delle piante del loro terrazzo. Un libro che è un po' come una seduta di analisi, una lettura che fa bene.





È sempre un meraviglia avere a che fare con la penna del pluripremiato Colson Whitehead, che nel 2003 tirava fuori questa perla a me finora sconosciuta. Un libro che è una serie di folgoranti istantanee di New York, città raccontata in maniera profonda e poetica, con un ritmo jazzistico incalzante e originale.












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