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Un mese sull'isola: Febbraio

  • Thebloodyisland
  • 3 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

tazza di te e libro

FEBBRAIO

"Febbraio è sbarazzino.

Non ha i riposi del grande inverno,

ha le punzecchiature,

i dispetti

di primavera che nasce.

Dalla bora di febbraio

requie non aspettare.

Questo mese è un ragazzo

fastidioso, irritante

che mette a soqquadro la casa, rimuove il sangue, annuncia il folle

marzo

periglioso e mutante."

di Vincenzo Cardarelli


copertina del libro " il giorno dell'ape"

Acclamato come il libro dell'anno dalla critica e dalle varie testate,"Il giorno dell'ape" per me era semplicemente il nuovo libro dell'autore di "Skippy muore", e tanto mi bastava.

Un romanzo lungo ma che si fa divorare, una bellissima saga famigliare, di una famiglia sull'orlo del disastro, economico e famigliare. Si sorride, ci si commuove, ami e odi ogni componente di questa famiglia, diversa da tutte ma ovviamente uguale a tutte. Perché, come diceva Tolstoj " Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo". Bello bello.




copertina libro "qualcosa di nuovo sotto il sole"

Di Alexandra Kleeman ho amato molto il suo romanzo d'esordio "Il corpo che vuoi", letto ormai diversi anni fa, e mi dispiace un po' dover ammettere che ho trovato quest'ultimo, rispetto al primo, molto meno incisivo. La giovane scrittrice ha indubbiamente molto talento, spicca la sua voce originale, davvero fuori dal comune e la sua capacità di trattare temi attuali in maniera nuova. Ma in questo caso la trama si perde, la confusione è troppa e l'attenzione se ne va. La mia per lo meno.




copertina del libro "il treno dei bambini"

Di Viola Ardone avevo già letto il suo ultimo "Grande meraviglia" che ha innescato in me la voglia di conoscerla meglio e per farlo bene, non c'era niente di meglio del suo romanzo più famoso " Il treno dei bambini". Che opera bellissima, dolce e toccante che attraverso la voce del piccolo Amerigo, racconta una storia straordinaria, la vicenda poco conosciuta di migliaia di bambini meridionali che nel secondo dopoguerra, grazie al Partito Comunista, vennero strappati alla miseria e affidati a famiglie del Nord. Una storia dura ma di una dolcezza disarmante, che parla di radici, di sopravvivenza, di coraggio e di speranza. Di un'Italia con degli ideali.


copertina del libro "Want"

Finalmente un libro della "regina" Gillian Anderson, splendida attrice, autrice e attivista, che amiamo in tutto quello che fa e dice.

Il libro è nato da un invito che Gillian Anderson ha rivolto alle donne di tutto il mondo, un appello a condividere – in forma anonima – le proprie fantasie sessuali, sensazioni e pensieri intimi e profondi che di rado si esprimono ad alta voce.

Le donne hanno risposto in massa e in questo libro ci sono alcune di queste storie.

Pungente e irriverente


copertina del libro " storia di una brava ragazza"

Dopo il bellissimo "Gotico Americano" torna Arianna Farinelli con un commovente memoir.

Sceglie questa strada per raccontare di violenza sulle donne e di pregiudizi di genere.

Lo fa con il solito talento e anche molto coraggio mettendo la sua storia a disposizione.

Dalla crescita in una periferia romana difficile e violenta, dove le strade non hanno nemmeno i marciapiedi, fino alla grande mela, cogliendo al volo l'occasione di un dottorato.

Se nascere femmina può complicarti la vita, figuriamoci nascere femmina in una borgata romana alla fine degli anni Settanta. Crescere, scoprire l'altro sesso, le differenze di classe, e la vergogna. E andartene dall'altra parte del mondo, sposarti, fare figli, divorziare, costruire una carriera, con tutto lo sforzo che implica cambiare il proprio destino.

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