Un mese sull'isola: Agosto
- thebloodyisland
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

"Truth, is I missed those summer days
Oh, the good ol' days
Oh, the good ol′ days
Truth, is I missed those summer days
Oh, the good ol′ days
Oh, the good ol' days"
No Vacation – August-

Potrei definire Estasi Americana, opera prima di CJ Leede, un "Horror coming for age",
una storia di formazione ambientata in un presente dove si sta diffondendo un virus letale che attacca gli umani trasformandoli in bestie dominate dal semplice istinto sessuale, una sorta di zombie stupratori. La protagonista è un'adolescente cresciuta in una piccola comunità iper religiosa che si trova ad affrontare una realtà che le era stata tenuta nascosta e prendere coscienza di quello che è veramente giusto, rispetto a quello che le è stato insegnato. Dinamico, divertente, a tratti commovente, un po' "scontato" (forse più adatto a un lettore giovane) ma comunque molto bene.

Mi vergogno quasi ad ammettere di aver letto solo ora "Una questione privata", lettura che solitamente, e giustamente, si affronta durante il programma scolastico. Ma non importa, ora l'ho letto e posso confermare che avrei dovuto leggerlo prima. Il breve romanzo postumo di Beppe Fenoglio è uno dei romanzi imprescindibili sulla Resistenza, denso e meraviglioso, dove morte e vita, guerra e pace , si intrecciano in quella che in fondo, è una profonda storia di amore e di crescita.

Libro letto in e-book solamente ora e scaricato forse un anno fa.
Completamente e colpevolmente (ora lo posso dire) dimenticato, si tratta di un romanzo che esplora il tema della fine e della memoria attraverso personaggi che affrontano la perdita e cercano di prendere atto di una realtà che cambia. La storia combina introspezione emotiva e una scrittura curata, offrendo una riflessione sulla fragilità delle relazioni e sul modo in cui si elaborano gli addii.
Romanzo coinvolgente, delicato e sapientemente curato.

Un romanzo diviso essenzialmente in due parti: la prima ripercorre la giovinezza di due amici (Jimmy e Tully) che sognano di andarsene dalla provincia scozzese. Estate 1986. E questa è senz'altro la parte più ostica ma anche più leggera. Nella seconda invece, autunno 2017, siamo difronte ad un brusco risveglio: una telefonata rompe il silenzio nella casa di Jimmy, diventato scrittore di successo. Tully ha una grave malattia, incurabile, e chiede al suo amato amico di accompagnarlo in Svizzera per il suicidio assistito. Trama molto interessante ed intrigante dove la prima parte risulta un pò gravosa mentre la seconda, più intensa e seduttiva, ti trasporta in un meraviglioso finale.

Nel novembre 1999, Joan Didion iniziò a frequentare uno psichiatra perché l'aiutasse in quelli che lei stessa definì, in una lettera a un'amica, «anni difficili». Questo libro restituisce il diario che compose in quel periodo per suo marito, lo scrittore John Gregory Dunne.
E' stato trovato in un cassetto della sua scrivania e ci si sta domandando se lei avrebbe davvero voluto che fosse pubblicato. Ma noi comunque siamo sempre felici di leggerla. Ci perdonerà.
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