Quasi per caso abbiamo iniziato la visione di Elite, serie spagnola prodotta da Netflix, e quasi senza accorgercene ci siamo ritrovate all'ultima puntata, con gli occhi sbarrati e l'ansia da binge watching.
Dopo "La casa di carta", di cui attendiamo trepidanti la terza stagione, ecco un altra serie spagnola che, non senza riserve, ha attirato l'attenzione del grande pubblico e anche la nostra.
Siamo a Las Encinas, un prestigioso college frequentato da rampolli e figli di papà che devono fare i conti con l'arrivo nella scuola di tre borsisti provenienti invece da famiglie povere e condizioni disagiate. La convivenza non sarà facile e sfocerà nella tragedia.
La serie si apre infatti sulla scena di un crimine, è morta una studentessa e tutti sono sospettati.
La vicenda viene ricostruita puntata dopo puntata attraverso le varie testimonianze dei protagonisti, tutti studenti che in qualche modo hanno avuto a che fare con la vittima e tutti in possesso di un movente.
Attorno a questo perno centrale si sviluppano una serie di storie: di amicizia, d'amore, di sesso (sì, in effetti parecchio sesso) in un continuo altalenarsi di colpi di scena.
La serie è intrigante, ben girata e ben recitata (il binge watching è quindi quasi inevitabile e consigliamo la visione in lingua originale), ma certo non mancano le riserve.
Prima su tutte la sceneggiatura che fa acqua un po' da tutte le parti producendo luoghi comuni a cascata e momenti in cui sembra di guardare una telenovelas. Certe ingenuità fanno sorridere e ci riportano indietro di qualche anno.
Personaggi al limite dello stereotipo con cambi di atteggiamento e intenzione un po' azzardati.
Nonostante queste pecche la serie è una bomba, meglio di molte proposte stra-blasonate e con grandi attori hollywodiani.
A proposito di attori, ne ritroviamo alcuni già conosciuti ne "La Casa di Carta" tra cui emerge sicuramente l'ormai icona sexy Jamie Lorente (il famoso Denver della Casa di Carta), qui nella parte del delinquentello bello e gentile, le cui doti attoriali non discutiamo, ci limitiamo a guardarlo e possibilmente senza la maglietta ;)
In generale bravi tutti questi ragazzi che hanno grinta da vendere e spaccano lo schermo e noi già gli vogliamo bene.
Il finale ovviamente lascia intendere che ci sarà una seconda stagione e noi, perché no, ne siamo felici.
HASTA LUEGO!