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  • Thebloodyisland

Friday i'm in love


Ce ne sono già stati tanti nel mese di giugno, da quello di Roma a quello di Milano la scorsa settimana . Noi oggi vogliamo segnalare quello di Bologna che si terrà domani per le vie del centro. Stiamo parlando, come avrete capito dall'immagine di oggi, del Pride2018, manifestazione organizzata dalle associazioni LGBTQ e friendly che quest'anno ha il titolo Corpi R-Esistenti.

Il Bologna Pride mette al centro i corpi, che sono traccia di esistenza, strumenti di lotta, confini da esplorare, ribellioni che si vorrebbe opprimere e normare. La nostra Liberazione è innanzitutto corpo: visibilità, presenza, esistenza. Non delega, non si cela, non scende a compromessi, non sacrifica né lascia indietro nessuno. Noi ci uniamo a loro, anche solo idealmente, nella battaglia x i diritti e nella lotta contro la discriminazione.

Da sempre vicina alla causa è la mitica Florence Welch, voce dei Florence+The Machine di cui segnaliamo l'uscita del nuovo attesissimo album "High As Hope". I biglietti per il suo concerto a Bologna il prossimo Marzo sono già nelle nostre tasche e non vediamo davvero l'ora di rivederla dal vivo. Ritroviamo anche in questo ultimo lavoro le sue tipiche sonorità, i sui incredibili crescendo, i cori e l'unicità vocale e stilistica che l'hanno resa la regina dell'Indie Pop. Suo è il trono e suo sempre sarà.

Per quanto riguarda le letture estive...

Ecco, no, letture estive è proprio un termine orrendo. Come se ci fosse un periodo dell'anno in cui si debba leggere "leggero" perché il mare, le vacanze, il tempo...NO! Per noi non cambia proprio nulla. Cerchiamo la bellezza e se possibile un minimo di profondità perché la letteratura non ci deve solo consolare, ma scuotere, informare, aprire gli occhi, il cuore e la mente, a maggiore ragione durante le vacanze, momento in cui eventualmente si può godere di più tempo. 

OK. Chiudiamo questa veloce polemichetta che volevamo proprio condividere con voi.

Dicevamo, le uscite interessanti di questa settimana....

Dal 5/7, in libreria con una raccolta di racconti, Nicholas Butler con "Sotto il falò" edito da Marsilio.

Dieci racconti struggenti ambientati, così come per il fantastico "Shotgun Lovesongs" di cui vi abbiamo scritto QUI, nell'America del Midwest, con i suoi boschi, i suoi laghi, il freddo pungente e storie umanissime da raccontare.

Già da qualche giorno è invece già in libreria il romanzo d'esordio di Bret Anthony Jhonston, "Corpus Christi", vincitore di numerosi riconoscimenti. Anche qui si tratta di una raccolta di racconti, scritta nel 2006 ed editata solo oggi in Italia da Einaudi, in cui tutti i vari personaggi si aggirano intorno al paesino Corpus Christi, nel Texas. Jhonston che grazie a questa sua prima opera si è imposto come scrittore di punta della sua generazione, adesso dirige il dipartimento di scrittura creativa di Harvard.

Consiglio d'obbligo, visto il tanto rumore che sta provocando è "La famiglia Aubrey", primo volume della saga familiare scritta da Rebecca West e rieditata ora da Fazi. Alessandro Baricco ne dice :"Non vorrei creare troppe aspettative, ma non ho letto niente di meglio, in questi ultimi dieci anni." E se lo dice Baricco c'è proprio da ben sperare! 

Gli Aubrey sono una famiglia fuori dal comune, nella Londra di fine Ottocento. Tra musica, politica, sogni realizzati e sogni infranti, in questo primo volume della trilogia degli Aubrey, nell’arco di un decennio ognuno dei 4 figli inizierà a intraprendere la propria strada, e così faranno, a modo loro, anche i genitori. Personaggi indimenticabili, un senso dell’umorismo pungente e un impareggiabile talento per la narrazione fanno di questo romanzo un grande capolavoro da riscoprire.

Un'altro libro da riscoprire è "Le sere" di Gerard Reve edito da Iperborea e definito dal the Guardian "una pietra miliare mancata della moderna letteratura europea". Per gli ultimi dieci giorni del dicembre 1946 seguiamo la vita di Frits van Egters, un giovane che ha lasciato gli studi per un monotono lavoro impiegatizio e che trascorre il tempo libero peregrinando per le strade di Amsterdam, raccontando storielle di sagace humour macabro e osservando se stesso e gli altri alla luce violenta della sua ironia critica. La sua esistenza è un tour de force per riempire la vacuità quotidiana, per dare un senso alle sere che seguono a giornate «inutili», trasformando la routine in una dirompente commedia nera.

Anche questa settimana le letture non mancano, la buona musica neppure.

Noi vi lasciamo con il video di "Big God", ultimo singolo tratto da High As Hope di cui Florence dice: «Big God parla di cosa si prova quando qualcuno ti evita, il fenomeno del ghosting. Credo sia una delle mie parole preferite, e uno dei sentimenti più odiosi».


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