Venerdì: quel mitico giorno che per quasi tutti indica la fine della settimana lavorativa ma che solo per pochissimi (ma buonissimi) è il giorno del nostro immancabile e attesissimo post.
Tranquilli, non vi deluderemo neanche oggi...(che bello scrivere come se a leggerci fossero in milioni!!)
Tra l’altro questo sarà un fine settimana ricchissimo. Innanzitutto proprio oggi inaugura l’ormai mitica FOTOGRAFIA EUROPEA a Reggio Emilia, a due passi da casa nostra. Arrivata alla sua XII edizione quest'anno il tema sarà "RIVOLUZIONI. Ribellioni, cambiamenti, utopie" e come sempre sarà ricca di mille eventi in location suggestive della bella Reggio. Se volete consultare il programma, eccolo QUI.
Per chi stasera se ne resterà in casa, consigliamo la visione di "Kodachrome", disponibile da oggi su Netflix.
Il film racconta di un fotografo malato di cancro che, insieme al figlio e all'infermiera, si mette in viaggio per portare quattro rullini di pellicola Kodak Kodachrome nell'unico laboratorio al mondo in grado di svilupparli e che è sul punto di chiudere.
Nel ruolo del fotografo un bravissimo Ed Harris che, alla presentazione del film, ha esordito dicendo: "Happiness is bullshit"
(la felicità è una stronzata!). A noi piace già.
Se anche voi siete accumulatori seriali di libri come noi, anche in questi giorni troverete qualcosa di nuovo da acquistare.
Se poi decidete di farlo facendo una visitina a Reggio Emilia, vi aspetta la splendida Libreria all'Arco, dove potrete rifugiarvi per qualche ora, e cercare uno dei nostri "preziosi" consigli ;).
Non proprio appena uscito ma ci sentiamo di riproporvelo in quanto reduce dalla vittoria del Premio Pulitzer di pochi giorni fa, è "Less" di Andrew Sean Greer. Non vi riportiamo la trama ma la motivazione della giuria:"un libro generoso, musicale nella prosa e ampio in struttura e portata, sul diventare grandi e sulla natura essenziale dell’amore". Noi non vediamo l'ora di leggerlo.
Nuova uscita invece per Aldo Busi che torna in libreria con "Le consapevolezze ultime" che lui stesso definisce: "il romanzo di un uomo che, pur di scrivere si è ridotto a vivere".
Segnaliamo anche con grande piacere l'uscita, il 26 aprile, di una raccolta di saggi della grande scrittrice americana, forse un po' troppo sconosciuta in Italia, Marilynne Robinson, autrice tra gli altri del meraviglioso "Le cure domestiche", il suo romanzo d'esordio e vincitrice nel 2005 del Premio Pulitzer con "Gilead". Il suo nuovo lavoro, "Quando ero piccola leggevo libri" è una raccolta di saggi, riflessioni e ricordi, che la settantaduenne ha scritto negli ultimi trent'anni.
Altra raccolta, questa volta di casa nostra, è quella di Diego De Silva con "Superficie". Famoso per i romanzi che hanno come protagonista l'avvocato Vincenzo Malinconico , in questa veste ci fa divertire attraverso lo stravolgimento dei luoghi comuni. Gioca con la lingua italiana, i non-sense, le assurdità che si dicono e che sono diventate di uso comune..."quelle assurdità che si dicono e che in fondo non significano niente perché non estrapolano la realtà, ma la vedono, appunto, in superficie".
Noi chiudiamo qui.
Anzi no, vi salutiamo con il bellissimo video, uscito da pochi giorni, di "Call Out My Name" dei The Weeknd :