No, non siamo andate al mare... ma non sapete quanto ci piacerebbe.
Nessuna gita fuori porta prevista questo lungo weekend pasquale ma solo relax, buone letture, un po' di sana TV e magari un bel film al cinema.
Anche perché vi ricordiamo che siamo appena rientrate da una gita a Venezia che ci ha riempito gli occhi di bellezza, il corpo di vino e i polpacci di crampi. Il motivo della gita, come sapete, era il concerto di Joan As Police Woman che ci ha rivelato una grande verità, anzi due: la prima è che Joan è una bomber, la seconda è che siamo decisamente troppo (ma troppo) vecchie per i concerti che iniziano alle 23.00.
Una lunga storia molto divertente che non sappiamo se avremo il coraggio di raccontarvi. Ma se avrete occasione di vedere foto scattate durante il concerto potrete scorgere tre donzelle sdraiate su un divanetto, in fondo alla sala...siamo noi, in tutta la nostra freschezza.
Detto ciò, la nota senz'altro positiva è che non abbiamo forse più l'età ma la voglia e l'entusiasmo non ci mancano.
Le novità al cinema non sono molte...Steven Spielberg esce con un nuovo film di fantascienza, "Ready Player One" (tratto dall'omonimo libro di Ernest Cline datato 2010): una rappresentazione distopica immersa nella realtà virtuale. Siamo nel 2045 in una terra diventata ormai terreno inquinato funestato da guerre e povertà e gli abitanti, che vivono in grandi container, si rifugiano nel mondo virtuale di Oasis, per sfuggire alla tetra routine.
In libreria una interessante uscita per Feltrinelli. Si tratta del nuovo romanzo di Laurent Mauvignier, "Continuare". Lo scrittore francese che ci aveva piacevolmente sorprese, anni fa, quando uscì con "Storia di un oblio", un racconto breve, senza punteggiatura, tutto d'un fiato, in cui racconta un fatto di cronaca in cui tutto avviene in una mezz'ora, riportato in un'unica frase.
Questa volta ci racconta di un'avventura tra madre e figlio, nelle montagne del Kirghizistan.
Uscito ieri per Neri Pozza il romanzo di Edward St Aubyn, "Via d'uscita". A Charlie Fairburn, sceneggiatore cinematografico, vengono dati 6 mesi di vita. Decide così di scrivere un romanzo sulla morte, di liberarsi da ogni legame e di andarsene nel modo più limpido e puro possibile. Scrittrici come Zadie Smith e Alice Sebold si sono espresse in critiche entusiastiche e noi ci fidiamo.
Il consueto saluto con un bel video. Questa settimana si tratta dell' originale e stravagante video del singolo tratto dall'ultimo album "BOARDING HOUSE REACH", uscito pochi giorni fa, dell'eclettico e geniale Jack White, "Over and Over":