Eccoci qua. Un po' acciaccate, un po' influenzate, ma sempre presenti!
L'immagine di oggi è dedicata a S. che ha di fronte un weekend intensivo di Yoga mentre C., reduce da una brutta influenza, si dedicherà alla lettura.
Si, perché finalmente c'è qualche uscita in libreria:
Per Einaudi un consigliatissimo romanzo di uno sconosciuto autore islandese dal nome impronunciabile, Audur Ava Olafsdottir
che con il suo "Hotel Silence" sta riscuotendo un interessante successo. Un uomo, che si è appena separato dalla moglie la cui madre soffre di demenza senile, scopre che la sua unica figlia in realtà non è sua. Avendo perso tutti i punti di riferimento, decide di andare a suicidarsi in un paesino vicino, piuttosto desolato, appena uscito dalla guerra civile. Prende una stanza all'Hotel Silence ma qualcosa nei suoi piani andrà storto....
"Un ragazzo d'oro" di Eli Gottlieb è invece la novità della Minimum Fax.
In America è stato accolto con grande entusiasmo questo romanzo in cui viene raccontato l'autismo in prima persona, senza compiacimenti o patetismi. Pare che la Gootlieb sia riuscita a creare un personaggio e una voce dalla tenerezza disarmante.
In questo inizio anno sono previste anche uscite eccellenti, di grandi autori della letteratura mondiale come:
John Irving con "Il viale dei misteri"
John Grisham con "La grande truffa"
Romanzi che diventeranno best seller e che andranno ad occupare i primi posti delle classifiche mondiali ma che difficilmente prenderanno posto sui nostri comodini.
Per il grande schermo non moltissimo da segnalare se non l'uscita di "L'ora più buia", film di Joe Wright in cui Gary Oldman veste i panni di Winston Churchill nel momento in cui deve decidere tra l'armistizio con la Germania nazista e l'intervento dell'Inghilterra nel conflitto armato (stiamo ovviamente parlando della Seconda guerra mondiale).
Altro film, che però troverete principalmente nelle sale d'essai e ancora per pochi giorni è "Morto Stalin, se ne fa un altro" di Armando Iannucci, regista scozzese dal nome italiano che porta sul grande schermo l'adattamento cinematografico del romanzo grafico "La morte di Stalin", in cui si seguono i giorni successivi alla morte improvvisa di Stalin e si assiste a un inquietante teatrino di follia e disumanità.
La critica ne parla molto bene.
Altra pellicola interessante, questa volta firmata Russia e ancora per pochi giorni in sala è "LOVELESS", diretta da Andrej Zvjagincev e canditata come miglior film straniero ai prossimi Oscar. Il film segue la vita di una coppia in procinto di divorziare a cui scompare improvvisamente il figlio dodicenne.
Una buona notizia anche sul fronte musicale: un nuovo album degli EELS è previsto in uscita per aprile 2018.
Intanto ci ascoltiamo la title track "The deconstruction" :