Cosa ci può essere di meglio di un week end da passare sul divano mentre fuori nevica???
Poche cose.
Una bella tisana calda, una pila di libri, Netflix, e qualcosina da stuzzicare. Probabile che questa situazione si avvicini molto alla nostra idea di paradiso, soprattutto se si ha tra le mani una delle migliori letture di quest'anno : "Io non mi chiamo Miriam". Lettura condivisa di cui molto presto scriveremo anche se, vi anticipiamo, ci sta lasciando senza parole (dalla meraviglia).
Ma pensiamo già al futuro...perché la pila di libri sul comodino ha sempre bisogno di essere arricchita.
Diciamo subito che in dicembre le maggiori case editrici non prevedono nuove pubblicazioni in quanto concentrano i loro sforzi nei mesi precedenti per arrivare pronti al periodo natalizio, per cui andiamo a ripescare uscite che ci sono sfuggite....
Per esempio, in novembre è uscito per Neri Pozza una riedizione di un romanzo di Roman Gary (l'autore del magnifico "La vita davanti a sé), "Gli aquiloni". Storia di una promessa d'amore tra Ludo e Lila, nei primi anni della seconda guerra mondiale, in terra di Normandia.
Un altro libro interessante apparso per la prima volta a puntate su Forverts, quotidiano yiddish di New York, tra il 1976 e il 1977, è "Keyla la rossa" di Isaac Bashevis Singer, scrittore polacco naturalizzato statunitense e premio Nobel per la letteratura del 1978.
Editato in ottobre 2017 da Adelphi, complice la splendida copertina, sta riscuotendo grande successo e questo non fa che ribadire che i grandi romanzi non hanno età e non hanno scadenza.
Il 2 Novembre, la NNE ha ripubblicato, due anni dopo, il romanzo della giovane scrittrice inglese Claire North "Le prime quindici vite di Harry August". Ogni volta che muore, Harry August, rinasce esattamente nello stesso luogo e nello stesso anno. Un potere ma anche una condanna che porterà Harry attraverso il Novecento fino ai giorni nostri e di fronte alla minaccia di un futuro apocalittico.
Sempre a inizio mese è uscita ri-edizione in Italia di "Ultima uscita per Brooklyn" di Hubert Selby Jr., uscito nel 1964 e bandito per anni sia nel Regno Unito che in Italia con l'accusa di oscenità (motivo in più per leggerlo) è un dirompente romanzo a episodi che racconta la vita violenta dei sobborghi di New York. Teppisti e teddy boys da quattro soldi, operai in sciopero, prostitute e giovani travestiti sempre strafatti di benzedrina sono i protagonisti di questo romanzo da riscoprire.
Avremo anche tempo per ascoltare buona musica, nuova.
Il 24 Novembre è uscito il nono album della cantautrice islandese Bjork, "Utopia", che ci delizierà con le solite sonorità fiabesche, ormai giunta a un livello di astrattismo e concettualità da poter essere considerata artista contemporanea più che pura musicista.
Uscito da poche ore il nuovo singolo dei N.E.R.D., "1000". Dopo il singolo "Lemon" in cui duettavano con Rihanna, anche in questo caso si tratta di un featuring, ma questa volta con Future. Il trio capeggiato da Pharrell Williams ha inoltre annunciato la data di uscita del nuovo album "NO_ONE EVER REALLY DIES" per il 15 Dicembre.
C'è anche qualche bel concerto in giro, ne segnaliamo uno in particolare: al Fabrique di Milano stasera si esibiranno i Cigarettes After Sex, band molto interessante di cui abbiamo già parlato e che aspettiamo solo arrivi anche dalle nostre parti.
E poi che dire? che oggi è il compleanno del nostro amatissimo Woody Allen. Purtroppo gli anni sono già 82 ma noi siamo sicure che vivrà in eterno. E restiamo in trepidante attesa del suo ultimo lavoro, che sarà ovviamente bellissimo, a prescindere, perché l'anno non può finire senza che, al cinema, esca un suo nuovo film.
AUGURI WOODY...
Vi lasciamo con l'ennesimo video capolavoro degli OK GO che riescono incredibilmente tutte le volte a superarsi.
In un momento in cui potrebbero realizzare video stupefacenti con il solo uso del computer, i ragazzi si cimentano ancora e sempre meglio con la meccanica e il puro ingegno regalandoci l'ennesima FIGATA. La band, più famosa per i video che per la musica, questa volta spacca il culo (scusate il francesismo) con un brano da saltare sulle sedie e che speriamo vi dia la giusta carica per questo fine settimana.
(se non ci riesce questo...non vi resta che la droga):