
"Se era stata colpa sua, come dicevano.
Se era lei la responsabile.
Se era un germe vivente, ambulante, un sentenza di morte.
Se era stato il suo arrivo a ucciderlo.
L'averlo baciato e stretto forte.
Se davvero era morto per causa sua, chiedeva misericordia.
Non l'aveva fatto apposta. Non lo sapeva."
È il 1884 e Mary Mallon, sedicenne irlandese, decide di abbandonare il povero villaggio in cui è nata per andare a vivere a New York.
Una valigia con un cambio d'abito, l'indirizzo degli zii e il sogno di trovare un lavoro.
Un lavoro lo troverà, Mary sarà una cuoca... e una di quelle brave.
Cucinare sarà la sua gioia e la sua condanna.
Mary Mallon è vissuta davvero, sarà ricordata dalla storia come "Typhoid Mary" (soprannome che la accompagnerà fino alla morte), sarà il primo caso confermato di portatrice sana di febbre tifoide e sarà la causa della morte di decine di persone.
"Febbre" di Mary Beth Keane ne racconta la storia, romanzata, ed è un libro meraviglioso.
Non è solo la storia della Mallon e della sua triste vicenda, è una delle più belle storie d'amore che io abbia mai letto.
La storia di due anime gemelle, destinate e condannate a stare insieme dall'ossessione l'uno per l'altra.
Ad amarsi e a ferirsi, a lasciarsi e a ritrovarsi.
Mary, vittima di una malattia che non uccide lei ma chi le sta accanto e Alfred, vittima delle proprie dipendenze.
La storia di una donna moderna, braccata e condannata per un reato di cui è ignara colpevole e che non riesce ad accettare. Ostinata e caparbia, verrà arrestata e tenuta rinchiusa in quarantena durante i migliori anni della sua vita, non accetterà mai di essere "maledetta" e di dover rinunciare al suo sogno di cucinare.
La Keane racconta di aver "dovuto" scrivere questo libro dopo aver letto la storia di Mary Mallon, di non averne potuto fare a meno. Ha fatto ricerche per anni e, ispirata dalla storia di questa donna sfortunata e coraggiosa, ha partorito un romanzo toccante e avvincente, un ritratto drammatico di una donna che tentò di vivere i suoi sogni nonostante i pregiudizi e la scienza, dove la ragione e il sentimento si scontrarono dietro una vita che non poté mai essere vissuta pienamente.
4/5